mercoledì 16 aprile 2008

e il teatro

Nicola Bertin nasce, teatralmente parlando, nel 2004 quando il fido Luca De Spirito lo porta al Teatro Laterale a seguire il laboratorio di Michele Silvestrin. Il 2005 è l'anno del battesimo del fuoco. In gennaio c'è la prima timorosissima partecipazione alla giornata della memoria. In febbraio c'è il primo suggestivo saggio sull'antologia di Spoon River. In luglio calca la scena del Piccolo Teatro Don Bosco con uno spettacolo-musical "Do you really love?". A novembre entra a far parte dell'associazione Teatro Laterale di Paolo Caporello.
Il 2006 comincia con In tempo di guerra, uno spettacolo contro tutte le forme di guerra (guarda le immagini di In tempo di guerra). A luglio, dopo un laboratorio di un mese, interpreta il Conte Ugolino in La città dolente di Gianni Conversano, (guarda le immagini de La Città Dolente) all'interno della rassegna I teatri delle mura. La sua interpretazione riscuote un discreto successo e in seguito entra a far parte del Teatro Fuori Rotta di Sabrina Maniero e Gioele Peccenini.
Qui interpreta Henry Pepper e Victor Velasco nella commedia brillante di Neil Simon A piedi nudi nel parco che nel corso nel 2007 viene portata in moltissimi teatri di Padova e della provincia.
Nel 2007 continua intensissima anche la sua attività con il Teatro Laterale. Il 4 maggio, alla rassegna di Selvazzano, è un rude signorotto russo afflitto dal mal di denti nella serata cechoviana; il primo agosto, per i Notturni d'arte (nella splendida cornice del Castello di San Pelagio) è un maniaco dall'animo gentile in Esistenze tratto da un "Confusioni" di Ayckbourn (guarda il video del maniaco).

mercoledì 26 marzo 2008

I Bertin nel Mondo: origine e diffusione

Sto facendo una ricerca sui vari Bertin che ci sono al mondo. Intanto ho recuperato dal portale di Alice qualche dato sulla loro diffusione.
Questa, per esempio è la diffusione del cognome Bertin in Italia, dove risulta particolarmente diffuso nel padovano.

il cognome Bertin: Diffusione in Italia

Ma ho scoperto che i Bertin sono diffusi anche in altre parti del mondo, in Francia, per esempio, ma anche in Brasile e negli Stati Uniti.

il cognome Bertin: Diffusione in USA

Cercando su Wikipedia, sembra che sia soprattutto in Francia che i Bertin abbiano dato lustro alla Storia. Attori, pittori, scrittori, uomini politici, inventori sono le professioni dei Bertin d'oltralpe, tra cui anche un pittore quasi mio omonimo, Nicolas Bertin e anche un santo, San Bertin che si festeggia il 5 settembre.

Negli Stati Uniti, e più precisamente in quel di Manhattan, è nata Joanne Bertin, scrittrice di fantascienza. C'è perfino Ryan Bertin, un ragazzo dell'81 che fa wrestling in Michigan.

C'è perfino l'asteroide Bertin, e una località, La Chapelle-Bertin, comune francese.

In Italia, l'unico Bertin degno di citazione su Wikipedia sembra Monsignor Giorgio Bertin, vescovo della diocesi di Gibuti.

Per quanto riguarda l'origine del cognome sembra che derivi dal nome medioevale Bertinus di cui abbiamo un esempio nel Monferrato nel 1300: "Anno domini millesimo cccv, indizione tercia, die martis VIII mensis marcii, in burgo Tridini sub caxina marchionatus, presentibus... ...Thome de Guasto, Bertino de Castagnolio, et pluribus aliis testibus vocatis et rogatis...". Troviamo tracce di questa cognomizzazione a Lucca fin dal 1400.

giovedì 20 marzo 2008

Marzo Teatrale

Marzo intenso a teatro per Nicola Bertin: ancora A piedi nudi nel parco, probabilmente le ultime due volte con Isabella e Dario e poi una serata dedicata al mitico Cechov con il Teatro Laterale.

Riassumendo

  • 1 marzo - A piedi nudi nel parco - Teatro La Perla a Torreglia (PD)

  • 8 marzo - A piedi nudi nel parco - Sala Polivalente a Villafranca (PD)

  • 14 marzo - Pillole di Cechov - Teatro Laterale, Via Montà 437 (PD)

  • Anche il marzo teatrale è terminato. La salute non è stata dalla parte del nostro eroe, che ha avuto la febbre a 39 da venerdì 7 a martedì 11, per una prestazione più sofferta l'8 e l'esibizione di una voce roca e sexy il 14. Tutto è bene quel che finisce bene. Al motto di barcollo ma non mollo, Nicola Bertin è riuscito a superarsi e a fornire prestazioni compatibili con la sua (ehm...) reputazione.

    Il tutto condito dall'annunciazione della gravidanza di Isabella. Congratulazioni!!!

    venerdì 29 febbraio 2008

    A piedi nudi nel parco - Video

    Grazie a Daniela che ha raccolto e confezionato in questo splendido video il dietro le quinte di A piedi nudi nel parco, in cui Nicola Bertin e i suoi allegri compagni scorrazzano nella normale follia che li rende così simpatici...

    sabato 16 febbraio 2008

    Come posizionare il proprio sito sui motori di ricerca ?

    Altro post dedicato ai neofiti del web (ai blogger in particolare) in cui Nicola Bertin mette a disposizione la sua piccola esperienza sul posizionamento. Questo blog, infatti, è nato con l'obiettivo preciso di piazzarsi al primo posto su Google cercando Nicola Bertin. Obiettivo al momento abbastanza consolidato.

    1) La prima regola è, sembra ovvio ma non lo è, scegliere le parole chiave (keywords) sulle quali posizionarsi. Non tutte le keywords sono uguali infatti. Posizionarsi su keywords come "Hotel Roma" o "Mutui Online", sulle quali la concorrenza è molto più che agguerrita, può rivelarsi un'avventura piuttosto deprimente. Molto più facile posizionarsi su Keywords come "Pronto Soccorso Alberi" o "Nicola Bertin", poco ricercate, poco utilizzabili come fonte di guadagno e, pertanto, a bassa concorrenza.
    Cercare di posizionarsi su tante keywords diverse può non essere una mossa molto furba. Meglio concentrarsi su poche, buone keywords, compatibili con il nostro profilo e i nostri obiettivi.
    Naturalmente il discorso potrebbe farsi lungo, ma non è l'obiettivo di questo post.
    Riassumendo, e rimandando a una altro post eventuali approfondimenti, per una buona scelta delle parole chiave occorre:

  • analisi degli obiettivi


  • analisi della concorrenza


  • definizione del budget

  • Ecco un link a una mini-guida di analisi delle keywords targata Tsw.

    2) Piazza le parole chiave nel titolo (title) della pagina del vostro sito. Naturalmente l'Home Page è la più importante, ma si può specializzare ogni pagina su keywords diverse.

    Il valore delle keywords nel titolo è un valore assoluto ovvero, più ce ne sono, meno valore avrà ognuna di esse, con valore decrescente dalla prima all'ultima, quindi conviene non esagerare andando oltre le 5-6 keywords per pagina. Questo blog, ad esempio, ha un'unica keyword, "Nicola Bertin", piazzata nel titolo.

    3) I contenuti della pagina sono molto importanti, vanno a confermare le keywords che avete piazzato nel titolo. Sarebbe bene quindi che le keywords comparissero nelle prime 25-30 parole del testo. Sembra che i crawler analizzino solo i primi 100 kb della vostra pagina, tutto quello che c'è oltre, va perso.

    E' bene che compaiano nei link che della vostra pagina, nelle immagini (nel tag "alt"), nei video... un po' dappertutto insomma, in maniera naturale ma abbastanza diffusa.

    Evitate ripetizioni innaturali, testo nascosto e trucchetti vari. I motori di ricerca si vanno nel tempo sempre più raffinando, e sempre più facilmente individuano i furboni e li tolgono dall'indice. Davvero, ne vale la pena ?

    I motori di ricerca amano i contenuti originali e penalizzano, al contrario, duplicazioni o testi copiati da altri. Giustamente, direi.

    4) URL parlanti. Ovvero, anche l'indirizzo del sito e il nome della pagina deve evidenziare al crawler le parole chiave che volete posizionare. Non è un caso che l'indirizzo di questo blog sia nicola-bertin.blogspot. com. Se osservate anche come blogspot genera il nome delle pagine vedrete che le forma con le parole del titolo del post. Il link a questo post ad esempio è nicola-bertin.blogspot.com/2008/02/come-posizionare-il-proprio-sito-sui.html. Tutto questo aiuta il motore di ricerca a dare una pertinenza alla vostra pagina.

    5) Pagerank ovvero buoni link al proprio sito. E' importante che ci siano altri siti con un Pagerank più alto possibile e di contenuti inerenti al nostro sito con un link al nostro sito. Più sono e più sono inerenti a di alto Pagerank, più la reputazione del nostro sito sarà alta e, conseguentemente, anche il suo posizionamento nei motori di ricerca.

    Per ottenere questi link si può chiedere scambi di link con altri siti, o piazzare link al proprio sito in forum, community, o in siti aggregatori, come migliorsito o blogitalia.

    6) Avete fatto tutto quello che dovevate fare ma il vostro sito non compare nemmeno in decima pagina di Google ? Se il dominio del vostro sito è nuovo, non preoccupatevi, è normale. Si chiama effetto Sandbox, quello per cui i nuovi siti sono penalizzati nell'indice di Google per alcuni mesi e poi compaiono. La ragione di questo sembra nel voler penalizzare alcuni comportamenti poco leciti di alcuni spammer. Comunque i blog sembrano risentire solo in minima parte di questo effetto.

    Se avete un blog, e scegliete come piattaforma blogger di proprietà Google (blogspot, quella di questo blog, per intenderci) verrete indicizzati bene su Google e male su Yahoo, se scegliete Excite (proprietà Yahoo) verrete indicizzati bene su Yahoo e con molta più fatica su Google. Come dire, al di là delle regole, ogni scarrafone è bello a mamma sua!

    Per gli approfondimenti vi lascio il link a questa ottima guida al posizionamento.

    domenica 10 febbraio 2008

    Come funziona Google AdSense ?

    Post dedicato ai neofiti che vogliono guadagnare qualche soldino con il loro sito o il loro blog e hanno sentito parlare di Google AdSense e vorrebbero sapere come funziona.

    Che cos'è AdSense ?
    In poche parole, è un servizio con il quale permetti a Google di pubblicare alcuni link pubblicitari sul tuo sito, più o meno inerenti con il contenuto del sito stesso. Per ogni click che l'ignaro utente fa su quei link, Google ti paga mediamente qualche centesimo di dollaro.

    Quanto si può guadagnare con AdSense ?
    Non molto, in verità. Naturalmente i guadagni variano molto a seconda dei link che compaiono e di come sono piazzati nel sito, ma un cifra rappresentativa dei guadagni che si possono fare è che ci vogliono circa 1000 visite per accumulare 3 dollari (quindi circa 2 euro). Non c'è da arrichirsi in fretta, quindi, a meno che il tuo sito non faccia migliaia di visite al giorno.

    Come posso cominciare con AdSense ?
    Innanzitutto bisogna andare sul sito di Adsense , completare la procedura di registrazione, scegliere il metodo di pagamento, scegliere il formato degli annunci e piazzare il codice generato all'interno del proprio sito.
    Una volta raggiunti i 10 dollari scatteranno una serie di verifiche da parte di Google, un PIN da comunicare al telefono e un altro ricevuto mezzo posta da inserire nel proprio account adsense.
    Una volta superati i 100 dollari, il mese successivo arriveranno i primi soldini from America.

    Qua e là, tra un post e l'altro, dovrebbe comparire qualche esempio di annunci su sfondo verde. Cliccate pure, grazie.

    sabato 5 gennaio 2008

    Noi, uomini duri (Garfagnana 2001)

    La BOEEEERDIN Press & Company (Nicola Bertin per Google e i suoi amici) vi offre :

    L'ultima avventura del Cesso Team


    Prologo :

    il BOEEEERDIN, il MAAARTIN e il PETRUZ decidono di passare Pasqua e Pasquetta esplorando la Garfagnana in moto, dormendo sotto le stelle.
    Sennonché tra il polso di MAAARTIN, tra l'ammortizzatore della moto di PETRUZ, tra il tempo che si preannuncia non troppo amichevole, si decide di andare in macchina. Allora come quarto incomodo scende in campo CAYMAN, che subito si informa sulle cime della Garfagnana. Il giorno dopo, quando MAAARTIN incontra il BOEEEERDIN gli fa : "ho una notizia buona e una cattiva."
    "Qual'è quella buona ?"
    "Viene il CAYMAN."
    "E quella cattiva ?"
    "Viene il CAYMAN"

    La storia :

    Intanto le previsioni del tempo gettano infausti presagi sulla due-giorni dei nostri.
    In questa situazione essi si danno appuntamento a casa del BOEEEERDIN alle 6.30 di domenica 15 aprile dell'anno del Signore 2001. MAAARTIN non sente la sveglia e siamo già tutti mezz'ora in ritardo. Il sole strizza l'occhio agli eroi.
    Via, si parte, rigorosamente x strade statali, ufficialmente x ammirare la campagna veneto-emiliana ma in realtà x risparmiare i soldi dell'autostrada. Dopo 5 ore di semafori, curve e controcurve i nostri giungono all'Accoglienza Visitatori del Parco dell'Orecchiella, a 1200 m di altezza. Già il sole se n'è andato. Il cielo è coperto e un vento gelido spazza la zona.
    I nostri raccolgono il minimo indispensabile, come la colomba pasquale penzolante dallo zaino del BOEEEERDIN, e si avventurano sul sentiero Airone3.
    Dopo un'oretta di cammino gli intrepidi si concedono una sosta x rinfrancarsi : pan biscotto, salame e cabernet. Pieni di alcool, affrontano il sentiero che ora si fa più duro, e la neve che comincia a diventare importante. Per attenuare il riverbero della pur timida luce su quelle distese di neve, BOEEEERDIN e CAYMAN indossano gli occhiali scuri.
    Cammin, cammina, gli eroi incontrano i primi tratti di neve ghiacciata. Il BOEEEERDIN comincia a incontrare qualche difficoltà dato che, avendo sottovalutato lo spirito di masochismo del CAYMAN, si è portato gli scarponi slick, che non gli danno il grip necessario ad affrontare i ghiacciai. Per nulla spaventato, il BOEEEERDIN mette in campo la sua proverbiale tenacia e il suo coraggio, e affronta caparbiamente uno x uno questi tratti pericolosi, fino ai 1800 m della Bocca di Scala.
    Nuvoloni densi e scuri invadono ormai il cielo. I nostri decidono di accamparsi nei pressi di un rifugio chiuso, dove però trovano un muro che li ripara dal vento gelido, un caminetto e un fazzoletto di prato privo di neve dove piantare la tenda.
    Mentre BOEEEERDIN sorveglia la situazione, MAAARTIN, CAYMAN e PETRUZ raccolgono legna dal faggeto appena sotto di loro. Intanto BOEEEERDIN con il fornello marocchino fa sciogliere la neve nella pentola per cuocere la pasta.
    Tra il fuoco scoppiettante e il pastone al pesto gli eroi ricominciano a vivere. Restano incollati al camino fino alle 23, dove bevono, fumano, mangiano e sparano cazzate a raffica. PETRUZ è già in coma da un po', MAAARTIN brucia mezzo scarpone sul fuoco, BOEEEERDIN i guanti. Finalmente i nostri decidono di andare a dormire. L'orologio del PETRUZ segna -2°C. Abbigliamento del BOEEEERDIN x la notte : 4 magliette militari, 2 di lana con le maniche lunghe, dolcevita, maglione di cotone, giacchetta senza maniche, maglione di lana grosso, doppia calzamaglia, doppio paio di calzini, jeans, sciarpa, berrettone ROSSIGNOL, giacca, coperta e sacco a pelo ESTIVO di SCORZA, spesso 5mm...
    Inizia la notte. Accanto al PETRUZ, il BOEEEERDIN sogna di essere in segheria. Del MAAARTIN, spunta fuori solo il naso. Ogni tanto qualche spiffero gelido fa risvegliare gli intrepidi. Quando si risveglia il PETRUZ, finalmente si può ascoltare il rumore del silenzio, e qualche animale notturno.
    A un certo punto qualcuno avverte un ticchettio sinistro sulla tenda : nevica. Troppo stanchi x esultare o per esercitarsi nell'arte fine della saracca, gli eroi continuano imperterriti il loro meritato riposo.
    Primo a svegliarsi, BOEEEERDIN valuta la situazione : i lati della tenda sono tutti bagnati, e l'acqua comincia a filtrare. I sacchi a pelo di CAYMAN, PETRUZ e MAAARTIN sono tutti bagnati lì dove sono stati a contatto con la parete della tenda. C'è poi un'amara verità : avendo eroicamente portato all'asciutto gli scarponi dei compagni d'avventura, il BOEEEERDIN ha dovuto lasciare i suoi accanto alla tenda, e ora se li ritrova zuppi.
    Sotto la neve che continua a scendere, variando solo per intensità, i nostri fanno colazione, preparano gli zaini e si avviano sulla strada del ritorno. Il BOEEEERDIN, sprezzante delle difficoltà, indossa felice i suoi scarponi annacquati e si avvia in testa al gruppo. Attraversano faggeti spogli ricoperti di neve in un'atmosfera un po' spettrale e quantomeno suggestiva. Scendendo, la neve diventa pioggia ma per fortuna sempre più fine, fino a quando smette.
    A un certo punto il CAYMAN, che la mattina aveva rinunciato di malavoglia a scalare Monte Vecchio, propone di attaccare almeno la Pania di Corfino. BOEEEERDIN obietta che non ha senso scalare un monte quando poi non ci si vede a un palmo di naso. Il gruppo allora si divide. CAYMAN e MAAARTIN vanno alla Pania, PETRUZ e BOEEEERDIN proseguono lungo il sentiero, concedendosi una ricca sosta di contemplazione in mezzo al bosco. Giungono all'auto alle 14.45. CAYMAN e MARTIN giungeranno un'ora e mezza più tardi, dopo aver inondato di residui organici il bosco. BOEEEERDIN si contenterà invece di infestare il bagno dell'Accoglienza Visitatori.
    Gli eroi decidono di fare uno spuntino sulla terrazza panoramica di Corfino, dove riescono stranamente a farsi notare, con rumori e odori molesti.
    Infine ripartono direzione Padova, scegliendo un itinerario di strade sempre più interne, che gli permette di rimirare le bellezze della campagna veneto-emiliana.
    Tra S.Giovanni e Cento passa alla guida il BOEEEERDIN, imprimendo nuovo ritmo al viaggio, dato che il MAAARTIN è ormai alla frutta. Infatti infila come birilli un paracarro dopo l'altro, con la consueta eleganza.
    Appena passato Monselice i compagni d'avventura celebravano la loro cultura dibattendo sulla questione palestinese, e sulla questione della Giustizia. Il CAYMAN esprimeva tutto il suo sdegno nei confronti delle forze dell'ordine. Proprio in quel mentre il paracarro davanti alla Punto degli eroi frena, rallenta, riparte, frena, si ferma in mezza alla strada. Il BOEEEERDIN, con la consueta prontezza, lo infila senza esitare, ma appena passato, i caramba lo spalettano con energia. BOEEEERDIN accosta incerto. "Ce l'avevano con me ?" I compagni lo esortano a ripartire. Subito un lampeggiante azzurro chiarisce le idee. MAAARTIN espone tutta la sua esperienza nei rapporti con le forze dell'ordine, istruendo il BOEEEERDIN. PETRUZ allora incita il MAAARTIN ad occuparsi lui della questione. MAAARTIN allora interviene con la sua esperienza e la sua saggezza, al che il caramba gli fa : "non so se tornate a casa stasera, ragazzi...". MAAARTIN zittisce all'istante. BOEEEERDIN, vista la mala parata, prende in mano la situazione e si immola sull'altare della patria, e patteggia con il caramba una multa x attraversamento di linea continua. BOEEEERDIN avrebbe preferito almeno una guida pericolosa, come trofeo da vantare sulla patente, ma due conti con il portafoglio vuoto lo fanno desistere dal partire sgommando dal covo dei caramba.
    BOEEEERDIN prosegue fino a Padova facendo bene attenzione a non superare oltre i 5 Km/h il limite consentito e infila soltanto un paio di rossi x dispetto.
    I reduci sono a Padova verso le 22.30. Tappa da PETRUZ, poi CAYMAN (che lascia la tenda nella macchina del MAAARTIN), infine BOEEEERDIN, il quale trova la casa infestata da adolescenti intenti in un festin bueo. Pensieri criminali sfiorano le menti ormai annebbiate del MAAARTIN e del BOEEEERDIN. Poi, mentre MAAARTIN se ne sta andando, arriva il caro amico LUCIANO, che ha voglia di chiacchierare. Stoicamente, il nostro trova la forza per non mandarlo a cagare immediatamente, e gli concede ben 15 minuti. A quel punto il BOEEEERDIN, esausto (e anche un po' incazzato) spazza a forza di calci nel culo il piano superiore, si infila in doccia e poi a nanna.

    Epilogo :

    La mattina, appuntamento del BOEEEERDIN con la bilancia : -1.5 Kg.
    Buono, BOEEEERDIN.
    Infine, ora che finalmente vede il sole, mette ad asciugare tenda, sacco a pelo e ammennicoli vari.

    Vostro amatissimo BOEEEERDIN